"Da più di trent'anni vivendo in Europa, Fabio Luz si distingue come uno dei pianisti brasiliani più completi e più apprezzati nelle molte nazioni dove svolge la sua attività concertistica e didattica..."
Musica in Piemonte, EDT srl, p.51
Nato in Brasile, Fabio Luz inizia lo studio del pianoforte all'età di cinque anni. Esegue a dieci anni il suo primo concerto, sotto la guida di Maria de Oliveira, che poi lo orienterà verso la classe di Eudoxia de Barros.
Diplomatosi a 15 anni al Conservatorio “Campos” di San Paolo (Tatuì), ha seguito corsi di perfezionamento di rinnomati maestri internazionali (B. Seidlhoffer, M.José Carrasqueira, Ch. Doubler, E. Martin, E. Richepin).
Vince alcuni tra i più importanti concorsi nazionali brasiliani (Nacional da Bahia, Giovani Solisti dell'Orchestra Sinfonica di Sao Paulo, Premio della FUNARTE - Rio de Janeiro, Premio dell'Associazione dei Critici d'Arte), e inizia in Francia la sua carriera internazionale ottenendo nel 1978 il Prix International Debussy a Saint-Germain-en-Laye, città natale del grande compositore.
Nell' 81 consegue, sotto la guida della grande pianista Éliane Richepin all'Università Musicale Internazionale di Parigi, il Diplôme de Concert - Maitrise en Musique Française, e nell' 82 incide il suo primo disco. Inoltre, negli anni '80 si esercita nella direzione e composizione a Parigi in qualità di assistente del Padre Émile Martin, maestro-compositore a Saint Eustache.
Ha all'attivo circa mille concerti, di cui molti realizzati in Italia. E' stato per 10 anni direttore artistico del Civico Istituto di Musica (Verdi) di Asti.
Coordinatore pianistico e docente dal 2006 all'Accademia Superiore "Città della Musica e del Teatro" con sede a Penne (Pescara), diventa dal 2010 presidente della
Fabio Luz è membro delle giurie di concorsi noti nel mondo (Ginevra, Art'Livre - Sao Paulo, Lagonegro, Prato - Villa Medicea, Soliva - Casale Monferrato... ecc.) tra cui il più recente concorso internazionale di composizione ICOMS di Torino, il Pianofest di Amburgo (2013) ; solista ospite di numerose grandi orchestre, ha suonato sotto la direzione di von Abel, Ligia Amadio, Andreescu, Ion Baciu, Guilherme Bernstein (Ravel - Concerto en sol, Rachmaninov - Concerto n.2, Mozart K466 - Rio de Janeiro, Gabriel Rhein-Schirato - 2018), Celibidache, Coelho de Almeida, Conta, Farias, João Maurício Galindo (Ravel - en sol, Mozart K466, Tatuì 2014 - 2017), Mathauser, Nanut, Noheil, Otchaninsky, Ostergren, Pacheco, Peyretti, Real, Semolini.
Nel ambito del cinema ha lavorato in produzioni per il Torino Film Festival, al Syros International Film Festival (Grecia), per il Grupo Estaçao (Rio de Janeiro), Centro Cultural e Cinemateca Brasileira (Sao Paulo) in spettacoli quali Cinema Antigo com Piano ao Vivo e Sinfonia Urbana, entrambi diretti da Jacob Moe.
Celebri compositori gli hanno dedicato dei brani, affidandogli spesso la loro prima esecuzione: J.A. Almeida Prado (Cartas Celestes n.7, n.9), Dusan Bogdanovic (Six Illuminations, Three Canticles), Claudio Gregorat (Etwas lüftiges, Dialogue du vent et des vagues), Nilson Lombardi (Hommage à Ravel, à De Falla), Willy Merz (Harmoniques d'eau - 2007), Michel Philippot (Hommage à Debussy), Marcus Siqueira (Teclas n.6, Cataclisma), E. Villani-Côrtes (Luz). Tra le sue numerose incizioni radio-televisive, su dischi e CD, alcune già alla terza edizione, l'ultima produzione della casa L'Art Digital, di Rio de Janeiro, è dedicata agli Scherzi ed Improvvisi di Chopin, rieditati in Italia nel 2010 da Vittorio Viggiano la cui casa editrice ha pubblicato in seguito Il Giardino degli Angeli - album per la gioventù di Fabio Luz - Venticinque pezzi originali e armonizzati per la didattica del pianoforte e ancora Dodici celebri brani trascritti per il pianoforte da Fabio Luz.